Sei qui: Inizio » Fotografia » Recensioni » Le migliori alternative a Lightroom? Una guida completa

Dopo l'annuncio di Adobe lo scorso ottobre che non ci sarà più una versione aggiornata di Lightroom con una licenza perpetua ma per le prossime versioni per poter utilizzare il programma (e ricevere ovviamente gratis gli aggiornamenti) sarà necessario sottoscrivere un abbonamento mensile che comprende anche Photoshop e spazio di memorizzazione sul cloud, molti appassionati di fotografia hanno iniziato a guardarsi in giro per un'alternativa, dato che l'abbonamento è di circa 120 € l'anno. Le aziende concorrenti di Adobe si stanno quindi prodigando più di prima nella pubblicità ed aggiornamento delle loro soluzioni per approfittare del momento favorevole ed attirare utenti.

Abbiamo provato per voi le alternative più popolari di Lightroom per l'editing delle foto -soprattutto RAW- e la loro catalogazione, redigendo una guida che possa servire ad eventualmente scegliere un'alternativa. Analizzeremo sia prodotti a pagamento che gratis. Iniziamo!

Nel seguito dell'articolo daremo per scontato che siano offerti quegli strumenti standard di fotoritocco quali: correzione globale dell'esposizione, recupero delle alteluci/sovraesposizioni, schiarimento delle ombre, correzione del contrasto e della saturazione dei colori, correzione delle curve RGB, riduzione del rumore digitale, bilanciamento globale del bianco, rotazione libera della foto, ritaglio, salvataggio delle correzioni apportate. Consideriamo questi strumenti come obbligatori per cui non verranno citati nelle recensioni a meno che ci sia qualche aspetto particolare da menzionare o che manchino nella soluzione in analisi.

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Capture One 11

capture one

Generale

Capture One (spesso abbreviato solo con C1) è uno dei più noti concorrenti di Lightroom, prodotto da PhaseOne che realizza anche fotocamere professionali di medio formato e quindi conosce bene il mondo della fotografia. C1 fornisce anche una funzionalità di importazione del catalogo di Lightroom che fa un buon lavoro anche se non riesce ad acquisire proprio tutte le informazioni memorizzate - ad esempio non sono importati i riconoscimenti dei volti e le raccolte dinamiche.

La navigazione delle cartelle è veloce ed anche l'anteprima delle foto è abbastanza veloce, gli utilizzatori di Lightroom ne saranno contenti dato che il prodotto Adobe è noto per essere piuttosto lento. In C1 si possono anche confrontare più di 2 foto anche con l'ingrandimento, funzionalità utilissima che non è disponibile in Lightroom, probabilmente di nuovo per ragioni prestazionali dato che già il confronto tra 2 foto non è velocissimo.

Lo scatto telecomandato a filo è supportato così come l'esportazione con filigrana (cosiddetto watermark). Tutte le scorciatoie a tastiera sono configurabili e anche questo è un plus rispetto a Lightroom.

Alla fine di novembre scorso, è stata rilasciata la versione 11 che migliora notevolmente gli strumenti legati ai livelli/strati (layers) più altri miglioramenti minori.

Sviluppo foto

Tutti gli strumenti standard sono presenti e la qualità del motore di elaborazione dei file RAW è molto buona, comprese le correzioni degli obiettivi anche se l'elenco dei modelli supportati in automatico non è (ancora) molto ampio rispetto aLightroom: ad esempio nella versione attuale non compaiono obiettivi Samyang/Rokinon o quelli Canon con gli extender TC - in questi casi si possono comunque utilizzare le correzioni manuali. Ancora rispetto a Lightroom, la riduzione dell'aberrazione cromatica non è modificabile dall'utente; per contro, viene offerta anche la correzione per obiettivi con movimento (come quelli di tipo Tilt&Shift) e per la riduzione della nitidezza ai bordi/angoli e dovuta alla diffrazione.

Le funzioni di sviluppo sono raggruppate in panelli e ognuno di loro è completamente configurabile nell'elenco degli strumenti che si vuole appaiano - un livello di flessibilità che non esiste in Lightroom.

È possibile salvare istantanee delle correzioni fatte fino ad un certo momento (come le copie virtuali in Lightroom) ma la cronologia delle correzioni apportate non è visualizzabile (anche se ovviamente esiste il classico Undo/Annulla ultimo comando), strano ed è un peccato.

Le correzioni locali sono disponibili - sono gli stessi strumenti utilizzabili per l'intera immagine e che possono anche essere applicati ad una maschera che funge da livello/strato semplificato (C1 non supporta pienamente i livelli/strati/layer come ad esempio Photoshop o GIMP o altri programmi che vedremo dopo).

Manca solo la funzione di riduzione della foschia di Lightroom: si può simularne l'effetto tramite alcuni parametri (struttura, levelli di luminosità) ma è un po' più macchinoso e non facile ottenere lo stesso effetto dell'unico controllo di Lightroom.

  • Meglio di Lightroom: correzione dei colori molto più flessibili, fino a 16 livelli per le correzioni (contro 1 in Lightroom), migliore recupero delle alti luci senza mai generare aloni intorno ai contorni, disegno e testo applicabile sulle immagini su uno strato separato ad esempio per mandare commenti ad un cliente o collaboratore (molto utile), correzione della curva luma (diverso dal regolare i canali RGB che non conserva sempre il colori - alcuni fotografi usano C1 solo per questa funzionalità).
  • Peggio di Lightroom: rimozione di imperfezioni o oggetti più complicata e limitata in quanto ogni area corretta fa creare automaticamente un nuovo livelo/strato (e al massimo in totale ci possono essere 16 strati comprensivi degli altri utilizzi), meno modelli di fotocamera/obiettivi supportati per le correzioni automatiche.

Catalogo

Capture One è anche uno strumento di gestione/catalogazione di immagini e anche di video (ancora abbastanza raro il supporto ai video negli altri programmi concorrenti), si può assegnare valutazione con le classiche stellette, applicare etichette colorate, parole chiave, filtrare le foto in base a queste caratteristiche e a quelle dello scatto (es. ISO, macchina foto usata, ecc.). È fornita anche una funzione di ricerca avanzata, come in Lightroom che la chiama "raccolte dinamiche", per definire raccolte con criteri di filtro, anche su livelli multipli di condizioni quando il filtro di fatto contiene delle parentesi tipo "Nazione = XXX E (città = YYY O città = ZZZ)".

Lightroom è però comunque superiore come catalogazione a C1. In sintesi:

  • Meglio di Lightroom: maschera del fuoco nella vista browser di navigazione delle foto per cui immediatamente si vedono quelle più a fuoco da quelle meno tramite un'evidenziazione in verde delle zone a fuoco (utilissimo per scegliere tra più scatti simili), confronto al 100% di ingrandimento di più di 2 foto (anche questa è utilissima).
  • Peggio di Lightroom: non c'è mappa di geolocalizzazione delle foto e non si può importare una traccia GPS (es. da uno smartphone durante un'escursione), no riconoscimento volti (peccato!), no fotolibro. 

Altri aspetti

  • Meglio di Lightroom: operatività più fluida - in particolare navigazione tra le foto, completa configurabilità delle scorciatoie a tastiera.
  • Peggio di Lightroom: non vi sono plugin (solo automazione tramite script per l'installazione su Mac, non su Windows), non si può esportare in DNG lossy (formato a perdita utilizzato da Lightroom con qualità superiore a JPG), no esportazione a JPG con limite sulla dimensione del file o sul numero di pixel in output, non si possono combinare foto in un panorama o più foto in una HDR - questa è una mancanza non secondaria, non ci sono preset per l'importazione (non si possono raggruppare diverse impostazioni come nomenclatura file, destinazione import, aggiunta parole chiave... in un preset).

Prezzo

Doppia scelta: una licenza permanente per 279 € + IVA (è il più caro dei prodotti che recensiamo) oppure un abbonamento a partire da 15 € + IVA al mese pagando annualmente in anticipo. Versioni scontate per gli utilizzatori di fotocamere Sony. La versione di prova è disponibile in italiano a questo link.

 

ON1 Photo RAW 2018

ON1

Generale

ON1 Photo RAW 2018 (corrisponde alla version 12 del prodotto) sta emergendo come altra alternativa a software di sviluppo RAW più noti ed in generale offre strumenti potenti, in particolare offre una gestione molto buona dei livelli/strati (che tra l'altro Lightroom non ha), la composizione di più foto in panorama o foto HDR, anche se la qualità delle immagini prodotte non è al top come per i prodotti Adobe o Phase One, ad esempio nel recupero delle alteluci. Complessivamente la velocità è circa quella di Lightroom, che non è granché (Capture One è migliore in questo). Vediamo i dettagli.

Sviluppo foto

  • Meglio di Lightroom: completo supporto ai livelli/strati - modalità di fusione / più di 25 strati definibili / copia della maschere tra livelli, pennello di ritocco imperfezioni / rimozione oggetti automaticamente in base al contenuto (simile a quello di Photoshop).
  • Peggio di Lightroom: il copia&incolla di correzioni/impostazioni è sempre totale - non è cioè possibile copiare solo alcune correzioni ed è una limitazione non trascurabile, recupero alte luci non di massima qualità (possono restare alcuni aloni o smagliature come del resto in Lightroom ma anche minor recupero delle situazioni estreme di di sovraesposizione), non c'è correzione automatica dell'aberrazione cromatica e vignettatura sulla base dei dati EXIF dell'obiettivo incorporati nella foto (si possono comunque effettuare manualmente le correzioni).

Catalogo

  • Meglio di Lightroom: confronto al livello di ingrandimento del 100% di più di 2 immagini.
  • Peggio di Lightroom: no assegnazione di parole chiave su più livelli, limitazioni nelle raccolte di foto dinamiche su base condizioni dato che solo qualche tipo di informazione può essere utilizzato e non si possono definire condizioni su più livelli (si veda l'esempio riportato nella recensione sopra di Capture One nel paragrafo dedicato al Catalogo), non c'è mappa di geolocalizzazione, no rilevamento volti, no fotolibro, no modalità fuori linea (capacità di lavorare sulle immagini senza avere a disposizione la versione a piena risoluzione e poi le correzioni vengono sincronizzate quando viene connesso il dispositivo che mantiene le versioni originali).

Altre caratteristiche

  • Peggio di Lightroom: no supporto a doppio monitor, no esportazione verso DNG, no esportazione verso JPG con limite alla dimensione file e numero di pixel, no applicazione di preset durante l'importazione dalla fotocamera, no supporto all'importazione dei video (un peccato ai nostri giorni), no scatto a filo, no plugin.

Prezzo

Una licenza perpetua è disponibile per 120 dollari americani (spesso scontata a 100 $) + IVA, circa 120 euro IVA compresa, per i nuovi clienti ed una versione di prova a questo link (sito in inglese).

 

DxO Photo Lab 1.1

DXO Photo lab logo

Generale

Questo è il nuovo nome del prodotto dal precedente DxO Optics Pro lanciato alla fine dello scorso ottobre nella corsa di tutti i produttori di software fotografico ad attrarre utenti da Lightroom. Essenzialmente rispetto alla versione precedente vengono aggiunte le correzioni locali utilizzando la tecnologia U-Point di Nik Software (in sintesi si può selezionare un punto dell'immagine e si applicano le correzioni nell'intorno del punto stesso).

DXO è l'azienda che produce questo software e si occupa anche di pubblicare sul sito le famose misurazioni (DxO Marks) della qualità dei sensori delle macchine foto e degli obiettivi (talvolta anche contestati nei risultati) per cui ci si può aspettare dal loro software una buona conoscenza dei difetti ottici degli obiettivi da correggere in DxO PhotoLab (aberrazioni, vignettatura, distorsione) e anche tecniche avanzate di riduzione del rumore digitale, aspetti in cui effettivamente il prodotto in questione ha buone prestazioni. Per contro, mancano tutte le funzionalità da catalogo, viene offerto solo un semplice browser e la possibilità di definire delle raccolte statiche di foto.

Aggiornamento 30-Apr-18 - Il 7 marzo 2018 l'azienda ha iniziato la pratiche per la protezione da fallimento secondo la legislazione statunitense (cosiddetto Capitolo 11) anche se ha assicurato che non ci sarà nessun impatto sui suoi prodotti e clienti, anzi ha annunciato l'aggiornamento alla versione 1.2 di DxO Photo per il prossimo giugno (la comunicazione sul sito aziendale è disponibile in inglese a questo link).

Sviluppo foto

  • Meglio di Lightroom: riduzione molto efficace del rumore soprattutto nella versione Elite e ottimo riempimento delle ombre, ma in generale non ci sono funzionalità specifiche superiori a Lightroom. E' disponibile il programma aggiuntivo ViewPoint per correggere distorsioni ottiche particolari e di prospettiva in modo molto efficace.
  • Peggio di Lightroom: no strumento di clonazione aree (c'è però uno strumento di correzione imperfezioni, che non fa copie complete di tipo clonazione di altre aree, ma con nessuna regolazione se non la dimensione del pennello), il recupero delle alteluci è meno efficace di quello di Lightroom in situazioni di forte sovraesposizione.

Catalogo

  • Peggio di Lightroom: non c'è un catalogo, solo un browser con la possibilità di raccogliere foto in una collezione chiamata "Progetto", quindi anche no mappa di geolocalizzazione, no fotolibro, no impostazione parole chiave, no rilevamento volti, no impostazione metadati EXIF/XMP metadata - questo è un problema abbastanza serio, no confronto tra più immagini, no importazione di video.

Altre caratteristiche

  • Peggio di Lightroom: no fusione di foto per panorama o foto HDR, no supporto ai file PSD (né importazione né esposrtazione), no importazione di file DNG (mentre si possono esportare immagini in DNG basta che non si usi il formato lossy format - a parte Adobe praticamente nessun altro al momento lo supporta), no esposrtazione verso JPG con limite di dimensione file o numero di pixel.

Prezzo

Una licenza perpetua è offerta a 129 / 199 euro + IVA per le versioni rispettivamente Essential ed Elite - spesso sono disponibili sconti, dove la versione Essential non ha alcune funzioni come la versione avanzata della riduzione del rumore e correzione dell'illuminazione, i profili di fotocamera ICC, la riduzione del moirè, la definizione di preset parziali (invece di copia/incolla di tutte le regolazioni tra le foto).

La pagina ufficiale, con possibilità di scaricare versione di prova, è raggiungibile a questo link (sito inglese).

 

Luminar 2018 1.2

luminar logoGenerale

Questo prodotto di Macphun, che presto cambierà nome in Skylum, sta diventando popolare ultimamente con un'intensa campagna pubblicitaria in cui si auto-candida come ottima sostituzione di Lightroom; era disponibile solo la versione Mac fino a quest'anno in cui è stata rilasciata anche la versione WIndows, anche se ancora mancante di alcune funzioni non portate dalla versione per Mac (ad esempio la clonazione è stata appena aggiunta in questo mese di dicembre).

È parecchio ricco negli effetti per trasformare le foto in scene intense d'atmosfera e offre il supporto ai lielli/strati, ma manca completamente un catalogo (non c'è nemmeno un browser) - Macphun ha promesso che sarà disponibile nel 2018, gratuitamente ai possessori di Luminar.

Aggiornamento 30-Apr-18 - il 16 aprile è stata resa disponibile la versione 1.2 con moltissime migliorie/correzioni, tra cui le principali sono: aumento significativo della fluidità del prodotto, correzione automatica dei difetti delle lenti (distorsione e aberrazioni che finora dovevano essere corrette con strumenti manuali), aggiornamenti al motore RAW (essenzialmente per un migliore calcolo dell'esposizione, gradienti più puliti, meno aberrazioni cromatiche). Sono state anche portate sulla versione Windows l'esportazione batch delle immagini e la trasformazione-rotazione-ribaltamento.

Sviluppo foto

  • Meglio di Lightroom: supporto completo ai livelli/strati con la possibilità di aggiungere un'altra immagine come strato per combinare più scatti senza utilizzare altri software (come in Photoshop o GIMP) e con le maschere. Un punto forte di Luminar sono gli effetti/filtri che sono molto evidenziati nella pubblicità e nella home page del prodotto (dall'eliminazione della foschia all'aumento del dettaglio, all'aspetto autunnale o nebbioso e così via): sono sicuramente di impatto, anche se talvolta un po' troppo marcati, anche se molti al giorno d'oggi preferiscono foto ultra-contrastate e a colori forti. Si può anche regolare l'intensità dell'effetto da applicare.
  • Peggio di Lightroom: non sono supportati i profili colore del monitor - questo è un problema per lavorare con colori corretti (significa che se la taratura del monitor tramite un profilo colore non è utilizzata da Luminar per visualizzare le immagini!), i preset sono solo totali (non si può fare copia&incolla di solo alcune correzioni tra immagini), non c'è correzione occhi rossi (perché...?). La versione Windows ha alcune limitazioni importanti come la mancanza della modalità di fusione tra i livelli/strati - è disponibile l'elenco completo delle differenze a questo link dallo stesso produttore (sito in inglese).

Catalogo

  • Peggio di Lightroom: nessun catalogo e nemmeno un browser, no gestione metadati EXIF/IPTC. C'è bisogno di sicuro di un altro software affiancato per gestire le immagini. Ovviamente non c'è mappa geolocalizzata, riconoscimento facciale, fotolibri.

Altre caratteristiche

I plugin di Photoshop e Lightroom sono supportati e questo è un ottimo aspetto (ovviamente sarà opportuno verificare la specifica compatibilità di ogni specifico plugin).

L'esportazione con filigrana (watermark) non è supportata.

Il produttore ha persino pubblicato un confronto di dettaglio tra il proprio prodotto e Lightroom: è disponibile in inglese a questo link.

Prezzo

Licenza perpetua di 69 € con frequenti sconti a 59 € con alcuni bonus in aggiunta. Il sito, in inglese, per l'acquisto e scaricare una versione di prova è raggiungibile a questo link.

 

Affinity Photo 1.6

affinity logoGenerale

È un prodotto piuttosto nuovo come Luminar e come questo forse cerca di più di sostituire Photoshop che Lightroom, dato che offre un ottimo supporto ai livelli/strati ma non un catalogo. L'organizzazione dell'interfaccia grafica è diversa dagli altri software nel senso che sono definite una serie di modalità chiamate "persona" ad ognuna delle quali sono associate determinate funzionalità, esse sono le seguenti: Photo (la modalità principale di fotoritocco con regolazioni e livelli/strati), Develop (per il pre-processamento dei file RAW), Tone Mapping ed Export (comprensiva del supporto all'esportazione massiva).

La conversione RAW (Develop persona) è diversa e mi sembra meno flessibile rispetto agli altri software: in Affinity è un processo a senso unico, quindi una volta che sono impostati i vari parametri di sviluppo dal RAW (contrasto, dettagli, bilanciamento del bianco, ecc.) viene creato un livello con il risultato dello sviluppo per successive elaborazioni nella persona Photo ma non è più possibile modificare i parametri di sviluppo RAW - bisogna riprendere il processo dall'inizio.

Sviluppo foto

  • Meglio di Lightroom: completo supporto ai livelli/strati con possibilità anche di disegnare e scrivere sui livelli nonché di aggiungere un'altra immagine, molti strumenti di fotoritocco come quelli di Photoshop, molti filtri/effetti, rimozione oggetti con auto-riempimento (simile al riempimento contestuale di Photoshop).
  • Peggio di Lightroom: un motore di sviluppo RAW meno raffinato, ad esempio nella correzione delle aberrazioni cromatiche e violetto e nel recupero delle alteluci, non ci sono preset parziali (tutti i parametri di correzioni sono sempre associati ad un preset), non c'è supporto ai profili colore di taratura delle fotocamere.

È possibile salvare istantanee delle correzioni, è anche supportata la combinazione di più immagini in un panaroma e in un'immagine HDR.

Catalogo

  • Peggio di Lightroom: nessun catalogo, quindi anche no mappa di geolocalizzazione, no fotolibri; le modifiche di metadati EXIF/IPTC sono molto limitate, non si possono confrontare più immagini.

Altre caratteristiche

  • Meglio di Lightroom: effetti/filtri, come la liquefazione ed altri noti dagli utilizzatori di Photoshop/GIMP. Uno degli effetti più pubbliciizzati ed interessanti è l'aggiunta di un fascio di luce. Le scorciatoie a tastiera sono configurabili. Si possono anche registrare sequenze di operazioni in una macro che può essere poi riprodotta (funzione rarissima disponibile praticamente solo in Photoshop). Supportata l'esportazione verso PDF. Fusione immagini multiple in fuoco a forcella (combinazione di più immagini con diversi punti di messa a fuoco in unica immagine con ampia profondità di campo)
  • Peggio di Lightroom: varie limitazioni nell'esportazione - non si possono impostare le correzioni su più foto e poi esportarle tutte insieme (l'esportazione applica regolazioni fisse all'elenco di immagini che le è passato), non si può esportare verso JPG con limite alla dimensione del file o al numero di pixel, non si può aggiungere una filigrana/watermark in esportazione né esportare come file DNG.

L'elenco ufficiale del produttore delle funzioni è disponibile in italiano a questo link.

Price

€ 54.99 come licenza perpetua in genere con un bonus di effetti. È disponibile a questo link una versione di prova anche se dura solo 10 giorni.

 

RawTherapee 5.4

logo rawtherapeeGenerale

È un prodotto open source, quindi gratuito, con forse la più ricca disponibilita di strumenti per lo sviluppo di file RAW, così tanti che ai primi utilizzatori ci si può trovare in difficoltà nel capire la funzione di tutti gli strumenti messi a disposizione per ogni aspetto dello sviluppo, alcuni anche di alto contenuto tecnico (dalla modalità di demosaicizzazione alle trasformazioni matematiche di luminosità e colori). Per contro, non è offerto nessun catalogo e alcune funzioni piuttosto importanti per una soluzione completa di fotoritocco ancora mancano, quali le correzioni locali e il supporto ai livelli/strati, per cui va combinato ad un altro software.

Sviluppo foto

Estremamente ricco nelle regolazioni globali, non c'è il supporto agli strati come nemmeno in Lightroom, è invece incluso un archivio di modelli di fotocamere e obiettivi per correzioni automatiche dei difetti ottici (aberrazione cromatica e così via come in Lightroom).

  • Meglio di Lightroom: moltissime opzioni di controllo dello sviluppo RAW, più che in qualsiasi altro software (addirittura forse troppe...), non da meno di Lightroom nel recupero delle alte luci -anzi forse fin meglio in alcuni casi particolari con la propagazione del colore-, sottrazione di fotogramma nero (ad esempio per astrofotografia), regolazione della curva luma per preservare i colori (come ad esempio anche in Capture One), present di default dinamici (preset di default che sono applicabili alle foto automaticamente in base alla fotocamera, obiettivo, ISO... della foto).
  • Peggio di Lightroom: in un processo di sviluppo RAW complessivamente buono, talvolta vengono generati piccoli artefatti, mancano le correzioni locali (manca quindi anche la correzione occhi rossi e la correzione dei bordi violetto sui profili molto contrastati è solo globale su tutta la foto) e queste sono limitazioni importanti - RawTherapee si interfaccia facilmente con altri programmi come il gratuito GIMP per questo tipo di correzioni, manca la riduzione foschia anche se si può ottenere questo effetto giocando con altre regolazioni di contrasto e curve, si può definire solo un gradiente (effetto del filtro graduato) e non multipli.

Catalogo

  • Peggio di Lightroom: nessun catalogo, c'è un browser, quindi no mappa geolocalizzazione, no fotolibri, no riconoscimento facciale, no importazione di video.

Altre caratteristiche

Completo supporto ai profili di colore (del monitor, in esportazione, delle fotocamere con supporto sia dei profili DCP che ICC). L'esportazione massiva a batch è prevista.

  • Peggio di Lightroom: no scatto remoto a filo, no esportazione verso DNG, no esportazione verso JPG con limite di dimensione file o numero di pixel, no esportazione con filigrana/watermark, no confronto tra più di 2 immagini.

Prezzo

Completamente gratis.

 

DigiKam 5.9

digikam logoGenerale

È il software di catalogazione immagine forse più ricco di funzionalità, ha anche strumenti di fotoritocco ed è gratuito! Oltre agli strumenti standard di fotoritocco, vi sono effetti/filtri e supporta pienamente i profili di colore (sRGB, AdobeRGB, ProPhoto...).

Sviluppo foto

Sono forniti parecchi strumenti per lo sviluppo RAW, per le correzioni e vi sono anche alcuni effetti artistici (es. l'aggiunta di gocce d'acqua). Non c'è supporto ai livelli/strati come del resto in Lightroom. Le correzioni automatiche dei difetti degli obiettivi (aberrazione/distorsione...) sono disponibili per un numero discreto di modelli di fotocamera/obiettivo.

  • Meglio di Lightroom: possibilità di disegnare ed aggiungere testo sull'immagine.
  • Peggio di Lightroom: meno efficace recupero delle alteluci, non presenti moltissimi modelli di obiettivo per la correzione automatica dei difetti ottici (difficile eguagliare Lightroom nella copertura dei modelli).

Catalogo

Imbattibile come numero di funzionalità e flessibilità, include anche varie mappe di geolocalizzazione (anche quella molto dettagliata di OpenStreetMap) e si possono anche identificare i volti. Come in Lightroom non si possono confrontare più di 2 immagini per volta con lo zoom.

  • Meglio di Lightroom: tutte le possibili metainformazioni (EXIF, IPTC, comprese quelle proprietarie del produttore della macchina foto) sono visualizzate e possono essere gestite. Si possono definire ed associare parole chiave ed anche associarci delle icone (non possibile in Lightroom).

Altre caratteristiche

  • Meglio di Lightroom: si può creare un calendario con le foto o una galleria; le scorciatoie a tastiera sono configurabili e ci sono molte opzioni di configurazione del programma. Esportazione verso dispositivi UPNP/DLNA.
  • Peggio di Lightroom: non si può esportare al formato DNG.

Prezzo

Completamente gratis. Link qui.

 

DarkTable 2.4

Darktable logoGenerale

Un altro progetto open source molto interessante, che la vigilia di Natale scorsa ha pubblicato la prima versione per Windows in aggiunta a quelle per Mac e Linux. Sono fornite moltissime funzioni (implementate internamente al programma come moduli) per lo sviluppo RAW e il fotoritocco e.. c'è anche un catalogo, quindi un pacchetto software completo e gratuito.

Vediamo i dettagli.

Sviluppo foto

Molto completo negli strumenti di sviluppo e regolazioni, comprese le correzioni automatiche dei difettici ottici degli obiettivi (aberrazione/distrosione...) con possibilità di regolare manualmente l'effetto. E' incluso un buono strumento di creazione filigrana (watermark).

  • Meglio di Lightroom: maggiore disponibilità di strumenti per sviluppo RAW moltissima flessibilità - questo vuol anche dire che, come per RawTherapee ma in modo minore, serve un po' di tempo per prendere confidenza con i vari strumenti, di cui molti sono relativi alla regolazione dei colori; molti moduli di ritocco possono essere clonati in modo da essere utilizzati per correzioni multiple ad esempio per le correzioni locali su cui si possono definire maschere in modo molto flessibile, con livello di opacità (quanto effetto si vuole applicare) o definizione "parametrica" della maschera, ossia si definisce un criterio tipo soglie di luminosità dei pixel per definire come viene creata la maschera - molto interessante anche se non è un supporto completo ai livelli/strati come ad esempio in Photoshop/Luminar/Affinity/GIMP. Ci sono anche i preset di default dinamici ossia che vengono applicati in automatico dal programma sulla base della fotocamera/obiettivo/ISO della foto. Rimozione pixel bruciati.
  • Peggio di Lightroom: meno efficace nel recupero delle alteluci in situazioni difficili dove si possono anche presentare alcuni piccoli artefatti ed una leggera tonalità rosa dovuta al processo di trattamento in condizione di colori o luci molto forti (si deve poi correggere localmente), la correzione occhi rossi è manuale (bisogna selezionare esattamente le pupille impostare il tipo di effetto di correzione), la correzione delle macchie o sostituzione oggetti indesiderati va migliorata per la cancellazione (non si può cancellare una qualsiasi correzione fatta, solo l'ultima o... tutte e ricominciare).

Catalogo

DarkTable è uno dei pochissimi programmi alternativi a Lightroom con complete funzioni di geolocalizzazione - si possono mostrare le foto su una mappa con molte opzioni di configurazione, si può anche importare una traccia GPX registrata ad esempio con il proprio smartphone GPS per posizionare automaticamente le foto scattate sulle coordinate utilizzando l'ora dello scatto nella foto - funzionalità disponibile anche il Lightroom.

  • Peggio di Lightroom: il catalogo c'è ma attualmente non è ancora avanzato come quello di Lightroom, ad esempio mancano le raccolte dinamiche basate su condizioni su più livelli (esistono le raccolte dinamiche ma le condiizioni sono tutte allo stesso livello - si veda l'esempio sopra per Capture One per chiarezza con un esempio) e stranamente non si può rinominare un file (bisogna rinominare la foto fuori DarkTable e reimportare la foto) come scelta degli sviluppatori di non sviluppare un sistema di gestione dei file, mi sembra una scelta non saggia; non è presente l'identificazione dei volti e non si possono confrontare più immagini tra loro.

Altre caratteristiche

  • Meglio di Lightroom: le scorciatoie da tastiera sono configurabili.
  • Peggio di Lightroom: non si può esportare verso JPG con limite alla dimensione del file o al numero di pixel, non c'è supporto ai file PSD, non si può esportare verso DNG, non sono importabili i vdeo, non si possono combinare più immagini in un panorama mentre la combinazione in un'immagine HDR è presente, non è presente la gestione di doppio monitor.

Come in Lightroom, si possono automatizzare le operazioni tramite script in linguaggio di programmazione Lua. Questo apre la porta a possibili plugin.

Il sito ufficiale per scaricare il programma è disponibile a questo link (in inglese).

Prezzo

Completamente gratis.

 

Altro e conclusioni

Abbiamo confrontato i programmi più noti in alternativa a Lightroom e non vi è un prodotto che sia migliore su tutti gli aspetti rispetto al prodotto Adobe, alcuni hanno alcune funzionalità in più o migliori ma ne mancano altre, quindi ogni fotografo deve ponderare i pro e contro e scegliere la migliore alternativa, spero questa guida sia d'aiuto in questo.

Probabilmente Capture One è uno dei candidati più qualificati come strumento integrato di sviluppo RAW di qualità, fotoritocco e catalogo, offrendo anche alcuni plus rispetto a Lightroom ma mancano ancora alcune funzioni non troppo secondarie quali la creazione di panorami o immagini HDR, la visualizzazione delle foto su una mappa, ed è il prodotto più costoso.

La maggior parte delle alternative offrono un buon supporto ai livelli/strati (ON1 RAW Photo, Luminar, Affinity Photo, Capture one). Luminar brilla con i suoi effetti scenici ma a mio parere è ancora incompleto per essere LO strumento (ad esempio non sono gestiti i profili di colore di taratura dei monitor, il recupero delle alteluci e la correzione dei difetti ottici degli obiettivi non sono ancora ottimali), Affinity è un'alternativa interessante ma forse più a Photoshop che a Lightroom: sia Luminar che Affinity non offrono (per ora) un catalogo per cui serve poi usare un altro programma in affiancamento (tra l'altro non tutti gestiscono anche i video).

Le alternative open source, gratis, sono anche molto interessanti: lo sviluppo di funzioni di sviluppo RAW in RawTherapee è impareggiabile ed è aggiornato periodicamente ma necessita di altro software come catalogo, come il molto flessibile e gratuito digiKam, e di altro per fotoritocco non offrendo correzioni locali. DarkTable è una soluzione più completa di RawTherapee in quanto offre un catalogo. Lo svantaggio di questi prodotti open source è che talvolta si possono generare piccoli artefatti nello sviluppo RAW che invece sono più rari in prodotti più consolidati come Lightroom e Capture One, ma sono completamente gratis e bisogna decisamente lodare l'impegno e i risultati di questi sviluppatori che realizzano questi prodotti.

Oltre ai prodotti analizzati in questa guida, si trovano sul mercato anche altri prodotti per lo sviluppo RAW e per la gestione delle immagini, eccone alcuni per chi è interessato:

  • Darkroom che è un software professionale di fascia di prezzo più alta;
  • Photo Supreme di IdImager che offre moltissime funzionalità di fotoritocco anche RAW e ottima catalogazione;
  • iMatch che è un catalogo molto potente;
  • Acorn;
  • Pixelmator Pro solo per Mac;
  • il famosissimo programma gratis GIMP che è l'eterno rivale di Photoshop;
  • Exposure X3 che iniziò come plugin di effetti ed è ora un editor di immagini ed un catalogo;
  • un altro open source RawStudio che però non è più aggiornato da marzo 2016 quindi forse conviene attendere se lo sviluppo riprende;
  • Corel AfterShot Pro 3 con supporto agli strati/livelli e un catalogo.
  • PhotoLine;
  • un altro open source LightZone;
  • ACDSee Photo Studio Ultimate 2018 (solo per Windows, per Mac c'è la versione 4) che fornisce sviluppo e fotoritocco anche con i livelli/strati insieme ad un catalogo (sul sito italiano di ACDSee c'è ancora la versione Pro 8);
  • XnView che è essenzialmente un catalogo e convertitore di media per Windows.

In conclusione, alcuni suggerimenti per pesare i criteri di scelta:

  • se si possiede Lightroom con licenza perpetua, dato che l'ultima versione è stata rilasciata solo poche settimana fa, il software di Adobe non è ancora obsoleto, per cui si può aspettare ancora un po' di mesi e vedere gli aggiornamenti dei vari concorrenti e scegliere poi quello che fa per il proprio caso.
  • come suggerimenti generali per una scelta conviene:
    • decidere se serve un unico strumento integrato di sviluppo RAW e fotoritocco con un catalogo flessibile o se ci si può accontentare di due programmi che si passano le foto da gestire - da tenere in conto che per gestire lunghe sequenze di immagini avere un unico strumento fa risparmiare moltissimo tempo, soprattutto nella propagazione di correzioni tra un'immagine ed altre simili.
    • decidere se si vuole il supporto integrato ai livelli/strati o se può andar bene utilizzare un programma esterno (come il gratuito GIMP o anche una vecchia versione di Photoshop) per specifiche correzioni che necessitano dell'uso dei livelli - questo è tra l'altro già necessario per chi usa Lightroom che non supporta i livelli.
    • utilizzando questa guida come traccia, scaricare una versione di prova dei candidati che sembrano migliori in modo da provare concretamente quale programma faccia al caso proprio.

Che cosa ne pensate? Quale è la vostra esperienza? Potete commentare qui sotto.