Dopo alcuni giorni di suspence con messaggi che apparivano sul sito Canon, finalmente è stata annunciata la nuova fotocamera reflex digitale a pieno formato della Canon: la 5D Mark II, una nuova versione del modello 5D di medio/alto segmento che era stata lanciata nell'agosto 2005.
L'elenco delle novità è abbastanza impressionante. Vediamole!
Sensore
Un nuovo sensore CMOS a pieno formato da 21 Megapixel, sembra molto simile a quello utilizzato sulla 1DS Mark III. E' un ottimo sensore e punta a cercare di battere l'ultima nata a pieno formato in casa Nikon, la D70 che ha invece "solo" 12 megapixel.
Il nuovo sensore doveva anche migliorare sulla sensibilità, dato che l'offerta di Nikon sul pieno formato ha alzato gli ISO massimi a 25600..., anche se con meno pixel il lavoro è più semplice (molti pixel comportano più bassa sensibilità a parità di rumore). In questo caso Canon è riuscita ad eguagliare Nikon con una sensibilità massima di 25600 ISO. Ottimo lavoro quindi con un sensore da 21 megapixel!
Video
Ebbene si! Dopo la primissima reflex digitale con la modalità filmato di pochi giorni fa (la Nikon D90), anche la Canon lancia la sua prima reflex con filmato in formato HD, full-HD per la precisione, ossia 1920x1080 pixel, abbinato a 30 fotogrammi per secondo. La durata massima di un filmato è limitata a 12 minuti (o 24 minuti se si utilizza la risoluzione VGA invece dell'HD), da tenere in conto con con la codifica video presente sulla fotocamera 12 minuti di video occupano all'incirca.... 4 GB.
Sicuramente l'aggiunta del video è un'ottima mossa da parte di Canon, anche se per un utilizzo esteso da videocamera potrebbe ancora essere meglio una vera videocamera, il mondo del video sta cambiando...
Un microfono, un altoparlante e un connettore per un microfono esterno appaiono quindi in questo modello per supportare appieno i video.
La modalità video è attivata nel modo live view: si utilizza quindi lo schermo LCD invece del mirino ottico.
Corpo
Impermeabile all'acqua e alla polvere, finalmente... su questo aspetto Nikon è stata in genere più avanzata come offerta di tropicalizzazione dei corpi.
Un po' più pesante della 5D ma più leggero di altri modelli professionali (serie 1Dx). Nessun flash incorporato come nella 5D - serve un flash esterno.
Processore
Processore DIGIC IV, che consente raffica a 3.9 scatti al secondo. Può apparire non molto, ma considerando la dimensione delle immagini a 21 megapixel non è male...
Il nuovo processore rispetto a quello della 5D porta con sè anche un bel nuovo menu, con un disegno semplice ma colorato.
E' aggiunta la modalità a priorità delle alte luce (highlight tone priority), ben nota sui modelli professionali Canon e da poco anche su quelli intermedi per ridurre la saturazione delle alti luci, insieme al cosiddetto ottimizzatore automatico della luce/esposizione (auto lighting optimizer) che aiuta a regolare il contrasto e le ombre ma solo se si scatta in JPG (per il RAW bisogna lavorare dopo in post-processamento).
Esposimetro
35 zone. Gamma 1-20 EV (gamma di esposizione nelle Nikon recenti è un po' più ampio, in genere 0-20 EV).
Finalmente modalità completamente auto ISO: la fotocamera seleziona l'ISO per cercare di avere un tempo di esposizione non inferiore a 1/focale per evitare il mosso.
Batteria
Una nuova batteria da 1800 mAh (fare i video consuma molta batteria). Relativamente alla carica della batteria ci sono un paio di aggiunte molto benvenute: informazioni aggiuntive sullo stato della batteria corrente (numero di scatti fatti, età della batteria, oltre ovviamente alla capacità rimanente) e la possibilità di memorizzare sulla fotocamera la capacità residua di varie batterie così da avere direttamente una vista dello stato delle proprie batterie. Buono, che ne dite?
Altre caratteristiche
- correzione della vignettatura scattando JPEG (chiamata "correzione dell'illuminazione periferica"). Per le immagini RAW, si possono fare le stesse correzioni utilizzando il software fornito da Canon "Digital Photo Professional - DPP".
- 9 punti di Auto Focus più 6 punti a supporto (non visibili nel mirino) che aiutano nell'inseguimento dei soggetti in movimento;
- microcalibrazione Auto Focus degli obiettivi, come nei modelli di fascia alta, per compensare da sè calibrazioni non perfette senza dover ricorrere ai centri di assistenza e anche gratis oltre il periodo di garanzia;
- un ottimo display LCD da 3 pollici e 920'000 pixel, come negli ultimi modelli professionali e semi-pro dai principali costruttori (es. Nikon D90 e Sony A900). Su questo Canon sostiene di aver utilizzato un rivestimento speciale anti-riflettente e un controllo automatico della luminosità che migliora la lettura del display in luce forte diretta (es. quando si è in pieno sole), da provare.
- modalità live view, con aggiunta di individuazione dei volti.
- 2% maggiore copertura del mirino ottico, forse non si noterà. Nikon qui è un po' migliore;
- supporto ai dati di copyright scritti nel file dell'immagine;
- un menu configurabile (chiamato "Il mio Menu", molto utile per avere in un unico pannello le impostazioni utilizzate più di frequente invece di andare a fare la caccia al tesore nei vari menu e sottomenu (ad esempio per il blocco dello specchio che su Canon è sempre sepolto dentro le voci di menù);
- memorizzazione su schede compact flash di tipo I e II, supportate le veloci schede UDMA;
- sistema di rimozione della polvere sul sensore con scuotimento del sensore stesso (nulla di nuovo qui, anche se la 5D non ce l'aveva ancora);
- porta infrarossi per telecomando;
- come in tutti i modelli pro/semi-pro, un piccolo display LCD sul lato superiore per visualizzare le impostazioni principali di scatto e della fotocamera.
Con la nuova impugnatura aggiuntiva, che è opzionale, si può anche controllare la fotocamera con un PC via http (come fosse un piccolo sito web....), incluso ricevere in tempo reale la live view. Molto interessante in utilizzi da studio.