Sei qui: Inizio » Fotografia » Recensioni » Recensione di Lightroom 3.0 (estratto)

La versione 3 di Adobe Lightroom porta molti interessanti miglioramenti rispetto alla 2, e in diversi casi assolutamente necessari.

Vediamoli tutti in dettaglio, modulo per modulo.

Generale

  • miglioramenti prestazionali, dato che Lightroom2 (LR2) era parecchio lento. Non si può dire che LR3 sia veloce come lo si vorrebbe, ma la navigazione nella libreria e la generazione delle preview è ora visibilmente più rapida. Gli interventi hanno anche riguardato i cataloghi con decine o migliaia di foto contenute, casi in cui le prestazioni non erano soddisfacenti per un processo di lavoro efficiente. Inoltre la cache può ora essere estesa fino a... 200 GB (sempre che si abbia questo spazio libero sul proprio hard disk...).
  • scatto telecomandato a filo: disponibile inizialmente per alcuni modelli recenti e diffusi di reflex Canon e Nikon. I parametri di scatto nella fotocamera possono essere visualizzati in LR3 ma per il momento non modificati.
  • filigrana: nuova funzionalità molto apprezzata, ad esempi per aggiungere il proprio logo in sovraimpressione. Non è estremamente flessibile ma sono presenti già un buon numero di opzioni per posizionare il testo, aggiungere u'immagine, regolare la trasparenza e le dimensioni. E' anche accedibile da altri moduli (stampa, visualizzazione diapositiva, esportazione) dato che ad esempio può essere utile applicare una filigrana proprio prima di esportare le foto.

Libreria

  • supporto per i file video. Finalmente. Ormai tutte le reflex digitali consentono di filmare, non era possibile non aggiungere questa funzionalità. Il supporto è base, ma (almeno per ora) Lightroom è dedicato alle immagini e non ai video. Si possono comunque: catalogare, ricercare, etichettare, filtrare, raccogliere, visualizzare, ritagliare. Nativamente non tutti i tipi di filmati sono supportati, ma si possono anche aggiungere driver a Windows/Mac per vedere anche altri formati (ad esempio il gratuito FFDshow) così da espandere il supporto dei formati in LR.
  • i filtri non sono più fissati alle cartelle: molti utilizzatori si sono lamentati che tornavano ad una cartella dove avevano messo un filtro settimane prime e il filtro era ancora silenziosamente attivo, dando risultati inaspettati (molte foto non erano mostrate). Ora il fltro viene disattivato quando si lascia la vista di una cartella. Si può comunque bloccare il filtro per tenerlo sempre attivo (lo stesso filtro per tutte le cartelle) spostandosi tra le cartelle.
  • una nuova opzione Sorgenti Preferite disponibile nella riga di navigazione al di sopra della striscia inferiore tipo filmina (quella gestita con tasto F6), utile dato che LR non ha una gestione specifica di cartelle preferite.

questo articolo è un estratto - la versione completa è disponibile effettuando il login (la registrazione è gratis)

  • Produttori menzionati in questo articolo: Adobe