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Il 9 Settembre, Sony ha annunciato una reflex digitale pieno formatoAlpha 900 o A900, un modello professionale che con un buon prezzo spingerà Sony nel mondo dei professionisti del digitale di alta gamma (ricordo che Sony aveva acquistato Minolta).

La nuova fotocamera offre una risoluzione impressionante di 24 Megapixels (il nuovo sensore era stato annunciato lo scorso gennaio), ma dato che il sensore è grande, non ci aspettiamo le classiche limitazioni dei sensori con molti pixel (più rumore digitale e gamma dinamica di luce ridotte).

Anche il corpo è nuovo rispetto al suo predecessore A700: uno chassis in magnesio contro il precedente in alluminio. I compartimenti sono sigillati contro l'acqua e la polvere.

L'A900 è la prima pieno formato con sensore stabilizzato, Sony vanta fino a 4 stop guadagnati su scatti a tempi lunghi (ad esempio con una focale di 200 mm dove si dovrebbe scattare intorno al 200/esimo di secondo, si dovrebbe poter scattare fino a circa 1/12!). La soluzione adottata da Sony è diversa da quella di Nikon e Canon che pongono la stabilizzazione negli obiettivi: il vantaggio dell'approccio Sony è che immediatamente tutti gli obiettivi diventano stabilizzati (quindi si spenderà meno per gli obiettivi), lo svantaggio è che tipicamente la stabilizzazione sulle lunghe focali (teleobiettivi) è meno efficace nel corpo macchina e che non si vede l'effetto attraverso il mirino.

Lo scatto a raffica è anche molto buono considerato la dimensione delle immagin: 5 scatti al secondo.

Ottimo il display LCD: 3 pollici in diagonale e con 920 mila pixel - questo è diventato lo standard di fatto negli ultimi mesi (gli ultimi arrivi da Canon e Nikon hanno le stesse caratteristiche). Con tale display, si possono vedere fino a 25 miniature di foto nella modalità play, dove si può fare lo zoom fino a 19 volte (che serve di sicuro per controllare come è andata la messa a fuoco data l'alta risoluzione del sensore).

Micro-regolazione dell'Auto Fuoco per compensare piccoli problemi di taratura degli obiettivi senza dover ricorrere al servizio specializzato clienti.

Il software proprietario fornito con la fotocamera supporta la correzione della vignettatura - questo tipo di correzione si sta diffondendo velocemente tra i costruttori, mentre non è ancora diffusa la correzione dell'aberrazione cromatica ma prima o poi la vedremo sicuramente, ne sono certo.

Altre caratteristiche:

  • gamma ISO 200-1600, espandibile a 100-6400 (sulle pieno formato Nikon la gamma è superiore ma i pixel sono di meno);
  • 9 punti di autofocus principali con 10 punti assistiti aggiuntivi (non visualizzati nel mirino ma utilizzati nella modalità AF ampia);
  • misurazione della luce su 40 segmenti con gamma 0-20 EV (in modalità multi-segmento, nella modalità spot si riduce a 2-20 EV);
  • tempi di otturazione fino a 1/8000 sec - che, per essere una pieno formato, implica un movimento dello specchio non banale;
  • ottimizzatore della gamma dinamica migliorata rispetto alla Alpha 700;
  • doppio slot per schede di memoria sia Compact Flash che Memory Stick;
  • incluso telecomando - complimenti a Sony;
  • uscita HDMI per TV in HD TV;
  • misuratore del livello di batteria grafico e in percentuale;
  • peso di 850 g senza batterie, accessori e scheda.

Cosa manca: live view, ora quasi "obbligatorio" sulle reflex digitali. In realtà c'è una funzione di preview che fa uno scatto essenzialmente per mostrare se l'esposizione è corretta, ma il live view è tutta un'altra cosa...

Il prezzo iniziale sarà di 3000 dollari negli USA (in vendita da fine ottobre), che è un ottimo prezzo per una pieno formato, confrontando ad esempio con il prezzo iniziale di una Canon 5D o 1Ds.

  • Produttori menzionati in questo articolo: Sony